* Nome: Agostino
* Eta:31
* Citta:Montecatini Terme
* Non mi piace:Doppie facce
* Mi piace:Libertà
* Film:Horror
* Libro:La Favola di Cristo
* Colore:Nero
* Frase:Meglio primi all'inferno che secondi in paradiso
BLOG NEWS E M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P. CONDANNANO IL PAPA
CANNABIS : Morti ogni anno in Italia per consumo di tabacco: 90mila (dati del ministero della Salute)
Anni di carcere per cessione o vendita di tabacco: 0
Morti ogni anno in Italia per consumo di cannabis: 0 (dati del ministero della Salute e dell'Oms)
Anni di carcere per cessione o vendita di cannabis: da 6 a 20
NECROPOLIS - GULAG E LAGER.IT (Per non dimenticare )
Ozzy Osbourne (Birmingham, 3 dicembre 1948) è un cantante heavy metal britannico, divenuto famoso prima con i Black Sabbath e poi con la sua carriera solista. È particolarmente conosciuto per essere uno dei personaggi più discussi della storia della musica, per via dei suoi atteggiamenti trasgressivi ma allo stesso tempo pubblicitari che gli hanno valso il soprannome di "The Madman", cioè "il pazzo". Per una miriade di gruppi rock e metal è stato un importante punto di riferimento, sia per la musica e sia per l'attitudine. In quasi 30 anni di carriera solista, il cantante ha venduto poco più di 75 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 30 milioni negli Stati Uniti.
Infanzia e adolescenza . John Michael Osbourne (nome di Ozzy all'anagrafe) nasce ad Aston (Birmingham) il 3 dicembre 1948, in una famiglia povera da Jack e Lillian Osbourne. Quarto di sei figli (due fratelli: Paul e Tony; tre sorelle: Jean, Iris e Gillian), le condizioni familiari sono misere: spesso non ha nemmeno le scarpe e deve dormire in un'unica stanza con i suoi fratelli e sorelle. Ha inoltre problemi di linguaggio, essendo dislessico e balbuziente (difetti che il cantante ha ancora oggi, anche se in maniera meno marcata). I soprannomi che si guadagna a scuola sono dovuti al suo cognome: Ozzie, Oz-brain, Ozzy. Uno dei compagni di scuola che Ozzy maggiormente detesta è Anthony Frank Iommi (noto in futuro come Tony Iommi): si ritroveranno un po' di anni più tardi nella stessa band. Ancora quattordicenne, Ozzy già entra a far parte di una band chiamata The Black Panthers e partecipa a serate musicali per guadagnare un po' di soldi e migliorare sia le sue condizioni di vita sia quelle della sua famiglia........
I rapporti fra i blog e il mondo si stanno stringendo, la velocità dei post accelera le comunicazioni. Qualcosa di nuovo c'è nell'aria, sta esplodendo.
Un'onda non prevedibile nella sua dimensione che in pochissimo tempo può mutare un'esistenza. Esserci o non esserci. Chi c'è fa parte della prima folata, gli altri lenti, emarginati, soli. Help 2.0
Numerosissimi con lo stesso cuore virtuale. Sentite il battito? Rimanete pronti sulla tastiera, martedì 4 settembre uno tsunami di inaudita potenza emergerà dalla rete e noi potremo essere i protagonisti. Fatelo sapere in giro. Molti ne parleranno. Ne parlano già Antonella, Samuele, Pibua, Balenebianche, 365albe, Hermansji, Kinozen, Giulianissima e Piggio. Che cosa sta accadendo? Lì, davanti al tuo monitor, puoi fare parte della prima onda per entrare come un fulmine nel mondo reale. Non solo parole, polemiche, urla e riflessioni, ma fatti concreti... e tutto con un blog. Preparati ad essere veloce come le tue dita sulla tastiera, insieme possiamo creare uno tsunami.
...La prima a cadere nella rete della donna fu Faustina Setti, la più anziana, attirata da Leonarda con la promessa di averle trovato un marito residente a Pola. Leonarda convinse la donna a non parlare con nessuno della novità. Il giorno della partenza, Faustina si recò a salutare l'amica, che la convinse a scrivere alcune lettera e cartoline che avrebbe spedito appena giunta a Pola, in cui annunciava a parenti e amici che tutto andava per il meglio. Ma a Pola Faustina Setti non giungerà mai, perché cade sotto i colpi di scure di Leonarda Cianciulli, che trascina il corpo in uno stanzino e lo seziona in nove parti, raccogliendo il sangue in un catino. Poi, come scriverà nel suo memoriale, «gettai i pezzi nella pentola, aggiunsi sette chilogrammi di soda caustica, che avevo comprato per fare il sapone, e rimescolai il tutto finché il corpo sezionato si sciolse in una poltiglia scura e vischiosa con la quale riempii alcuni secchi e che vuotai in un vicino pozzo nero.
Quanto al sangue del catino, aspettai che si coagulasse, lo feci seccare al forno lo macinai e lo mescolai con farina, zucchero, cioccolato, latte e uova, oltre a un poco di margarina, impastando il tutto. Feci una grande quantità di pasticcini croccanti e li servii alle signore che venivano in visita, ma ne mangiammo anche Giuseppe e io».
La seconda vittima si chiamava Francesca Soavi, cui Leonarda aveva promesso un lavoro nel collegio femminile di Piacenza...
.......Ansiolitici La classe degli ansiolitici e dei sedativo-ipnotici comprende le benzodiazepine (BDZ), gli azapironi, le imidazopiridine, i ciclopirroloni, le beta-carboline e i barbiturici, questi ultimi non più utilizzati con questa indicazione per i gravi effetti indesiderati e la elevata probabilità di decesso in caso di assunzione di quantità eccessive (noto ad esempio il suicidio di Marilyn Monroe). Alcune di queste sostanze sono inserite in Italia nelle tabelle ministeriali III e IV (legge 309/90, disciplina delle sostanze stupefacenti) e richiedono una ricettazione medica particolare. Effetti fisiologici I sedativi ipnotici: * diminuiscono la trasmissione degli impulsi nervosi * diminuiscono il tempo di addormentamento e il sonno REM * abbassano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca * diminuiscono l'ampiezza e il tono delle contrazioni gastro-intestinali Effetti psicologici
Gli effetti soggettivi di queste sostanze variano molto con la dose, l'ambiente e la personalità di chi la assume: a basse dosi danno disinibizione, euforia, diminuzione dell'ansia, visione meno angosciante e immediata dei propri problemi. L'assunzione per via endovenosa di BDZ accompagnata da alcol può produrre uno stato di stasi insensibile nel quale tutto passa e il soggetto è privo di vera coscienza, non si accorge di niente, non sa che cosa succederà e qualsiasi cosa accadrà attorno a lui non verrà vissuta né percepita......
Giancarlo Tranfo sul libro Gesù di Nazaret e le stupidaggini scritte da Joseph Ratzinger
La Storia è un can che dorme che spazzerà via la favola di Cristo. Non è un mistero che Ratzinger ha pubblicato il libro “Gesù di Nazaret” per tentare di dare qualche risposta plausibile al libro-denuncia “La favola di Cristo – Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù” dello studiso Luigi Cascioli. I “credenti cattolici” attendevano con impazienza da Ratzinger risposte chiare sul personaggio Gesù detto il Cristo. Volevano rassicurazioni su Cristo, che non stavano cioè perdendo tempo a pregare un personaggio di fantasia come fosse Batman o l’Uomo Ragno. Risposte da Ratzinger non ne hanno avute. Il libro squinternato e deludente di Ratzinger ha aperto anzi molti altri interrogativi dimostrando ancora una volta che Cristo altro non è che un personaggio di pura fantasia come Pinocchio. Un conto è un personaggio inventato come nelle favole, e tutt’altra cosa è dare ad intendere all’umanità che Cristo è stato “uomo in carne ed ossa” e un personaggio storico. Chiunque volesse risposte e spiegazioni sul personaggio Cristo e prove certe e concrete che non è una favola inventata, può farlo telefonando direttamente al signor Ratzinger in Vaticano al numero 06698921, farselo passare e chiedere a lui.
Se Ratzinger fosse assente oppure impegnato, chiedere del signor Bertone. Se entrambi non ci fossero è possibile chiamare la Cei - Conferenza Episcolale Italiana al telefono 06663981 e chiedere lì. Nel caso che i signori con le gonne non dessero risposte e spiegazioni, è un brutto segno. Ecco il documento straordinario dello studioso Giancarlo Tranfo, da stampare, incorniciare e appendere al muro così che sostituisca per sempre l’angosciante ed inutile feticcio chiodato del crocifisso.
Le sostanze stupefacenti sono conosciute ed usate dall'uomo fin dall'antichità, quando erano considerate magiche ed erano impiegate nei riti religiosi. Oggi vengono assunte per migliorare l'attenzione e la concentrazione, così come possono essere utilizzate per scopi curativi, e solo da qualche decennio il loro abuso ha trasformato il fenomeno in un grave problema sociale. Il termine droga deriva dalla parola di origine olandese droog, cioè "secco". L'uso comune relega il termine nell'ambito delle sostanze illegali, ma in realtà sono droghe anche molte sostanze usate nelle terapie mediche (in inglese, il termine drug sta ad indicare genericamente un farmaco) o consumate liberamente, come la nicotina (contenuta nel tabacco), l'alcool e la caffeina (contenuta nel caffè o nel thè). Possiamo definire come ?droghe? o ?sostanze stupefacenti? quelle sostanze psicoattive (naturali o sintetiche) che, per le loro proprietà farmacologiche, agiscono sul sistema nervoso centrale ed alterano l'equilibrio psicofisico dell'organismo, e che, allo stesso tempo, possono essere oggetto di abuso, generando una forte dipendenza, sia fisica che psichica. Per abuso s'intende l'assunzione di queste sostanze per scopi voluttuari e senza prescrizione medica. Esse, infatti, producono tolleranza, in quanto per ottenere lo stesso effetto provato la prima volta occorre assumere dosi sempre più abbondanti, fino a raggiungere e superare una soglia oltre la quale i soggetti non sono più in grado di vivere senza ricorrere alla sostanza (dipendenza).
La dipendenza può essere fisica (quando l'organismo è incapace di funzionare senza la sostanza esterna alla quale si è adattato modificandosi; se questa gli viene a mancare si scatena la cosiddetta ?crisi di astinenza?, che si manifesta in genere con effetti opposti a quelli prodotti dalla droga) o psichica (è il desiderio spasmodico della droga, accompagnato dalla convinzione di non potere più andare avanti senza assumere quella determinata sostanza).......
Carissimi lettori son tornato ! Godetevi il video intanto preparo un post....
..... e cari politici , clero ecc... TREMATE perchè BLOG NEWS è TORNATO! Non dimenticatevi di guardare il video della settimana , perche il doppiatore sono io !
E' una spiaggia di viottoli, una delle poche raggiungibili via terra che si incontrano sulla costa rocciosa tra il promontorio di Piombino e quello di Populonia. L'acqua e il fondo marino roccioso la rendono riparata di venti. Per raggiungerla occorre prendere la strada che dal golfo di Baratti porta a Populonia. Prima di giungere in vista della torre del piccolo abitato si parcheggia l'auto e si imbocca un sentiero ben visibile che si inoltra nella macchia.
Dopo circa venti minuti di discesa comincia la ripida scogliera che porta direttamente al mare. Sulle scogliere che la circondano vivono, abbarbicati sulla roccia, alcuni esemplari di Palma Nana, unica palma spontanea del mediterraneo.
......IL GIOVANE RASPUTIN . Grigorij Efimevic Rasputin era nato nel luglio del 1871 a Pokrovskoe, un piccolo villaggio siberiano nella provincia di Tobol’sk, non troppo distante dai monti Urali. Lo stesso anno - segno della sua imminente "discesa tra gli uomini", si sarebbe poi detto - era caduto in Siberia un enorme meteorite che aveva portato grossi sconvolgimenti nella regione. Figlio di Efim Akovlevic e di Anna Egorovna, Rasputin condusse i primi anni della sua vita senza allontanarsi dal suo piccolo mondo rurale, anche perché il padre - un uomo autoritario, secondo le semplici regole dei contadini - sosteneva che "le scuole rendevano gli uomini immorali e li allontanavano dalla religione". Per questo motivo il giovane Grisha (come lo chiamavano in famiglia) crebbe nella più assoluta ignoranza, lavorando nei campi accanto al fratello Misha (Michail). Il destino "visionario" di Grigorij Rasputin cominciò con una tragedia: caduto nei terribili gorghi gelidi del fiume Tjura insieme a Misha, Grisha riuscì a trarre in salvo se stesso e il fratello, contraendo però una grave forma di polmonite. Michail, per la stessa malattia, morì dopo qualche settimana, ma Grigorij -
di tempra più robusta, che lo caratterizzerà per tutta la vita - cominciò un lungo periodo di degenza, con forti attacchi di febbre durante uno dei quali ebbe una visione: secondo le sue parole, la Vergine Maria gli apparve e il ragazzo guarì improvvisamente. Dopo questa esperienza Grigorij cominciò ad interessarsi maggiormente alla religione ed al mondo degli starec, monaci e profeti erranti che venivano accolti con assoluto rispetto nei villaggi russi. I racconti di questi uomini affascinavano Rasputin, che non mancò di notare come la gente semplice pendesse dalle loro labbra e fosse particolarmente munifica nei loro confronti................
.....Fin dalla colonizzazione del' America il "triangolo" ha goduto di cattiva fama per l' insolitamente alto numero di naufragi, anche se la prima sparizione "ufficiale" riportata dagli annali risale al 1840. Protagonista è il veliero francese "Rosalie": venne ritrovato, alla deriva, senza alcuna traccia dell' intero persoonale di bordo. Il carico trasportato risultò invece assolutamente integro. nel 1880 è la fregata britannica "Atlanta". Con un equipaggio di ben 290 componenti, a volatilizzarsi. All' inizio del XX secolo altri episodi inspiegabili: il brigantini tesco "Freya", ritrovato intatto ma senza nessuno a bordo, e la nave statunitense "USS Cyclops", scomparsa senza lasciare traccia assieme alle 309 persone che trasportava. Il "Triangolo Maledetto" ha mantenuto la sua nomea anche in tempi più recenti. Il 2 febbraio 1963 la nave "Marine Sulphur Queen" lascia il porto di Beaumont (Texas) diretta a Norfolk (Virginia). L' equipaggio è composto da 39 uomini.
L' ultimo messaggio radio è del 3 febbraio, quando la nave si trova a sud della Frorida. Poi silenzio assoluto. Tre giorni dopo niziano le ricerche, ovviamente senza esito. Il 1° luglio dello stesso anno è la volta del peschereccio d' altura "Sno' Boy", battente bandiera USA. Lasciata Kingston (Giamaica), fa rotta in direzione di Northeast Cay, un isolotto lontano 80 miglia. Non se ne saprà più niente........