BLOG NEWS E M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P. CONDANNANO IL PAPA
![]() Ratzinger. Il 25 novembre 1981 papa Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, l'organo della Santa Sede che si occupa di vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica, carica che manterrà fino all'elevazione al soglio pontificio. CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE Lettera Ad exequendam. Inviata dalla Congregazione per la dottrina della fede ai vescovi di tutta la Chiesa cattolica e agli altri ordinari e gerarchi interessati, circa i delitti più gravi riservati alla medesima Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001: AAS 93(2001), 785-788. La Lettera apostolica in forma di motu proprio di Giovanni Paolo II Sacramentorum sanctitatis tutela del 30.4.2001 (cf. nn. 575-580) rispondeva al preciso scopo di "definire più dettagliatamente sia ‘i delitti più gravi commessi contro la morale e nella celebrazione dei sacramenti’, per i quali la competenza rimane esclusiva della Congregazione per la dottrina della fede, sia anche le norme processuali speciali ‘per dichiarare o infliggere le sanzioni canoniche’". Le Norme sono contenute in questa successiva Lettera. Riguardo alla definizione dei "delitti più gravi", la principale novità riguarda la pedofilia, ovvero "il delitto contro il sesto comandamento del Decalogo commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età" (prima erano 16). Riguardo invece alle novità procedurali, i vescovi svolgeranno indagini preliminari e segnaleranno i casi alla Congregazione, la quale deciderà se lasciare la causa agli stessi ordinari o avocarla a sé: i procedimenti di questo genere, inoltre, sono soggetti al segreto pontificio. Negli Stati Uniti esiste un sito ,Database of Publicly Accused Priests in the United States, che ha raccolto tutti i dati sui preti pedofili statunitensi. Si tratta di un data base imponente, con oltre 2900 nomi divisi consultabili per nomi, diocesi di appartenenenza, stati di residenza. Solo poche diocesi sono risultate immune da casi di pedofilia con una media di una cinquantina di preti pedofili per diocesi, con punte di oltre trecento in stati come il Massachusset (Boston). Non pochi casi isolati, dunque, poche mele marce tolte le quali le altre si salvano. |
Comments on "BLOG NEWS E M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P. CONDANNANO IL PAPA"
DEVONO SOFFRIRE IN ETERNO!
UN GORSSO ABBRACCIO DA TUTTO LO STAFF DI M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P. E UN SALUTO A TUTTI KUELLI KE FARANNO USO DEL BANNER SUI PROPRI SITI O BLOG!!!
DAI AGO! VIA COSI'!
HASTA ALL'ASTA SIEMPRE.... A POSTERIOR!
grande lo inserisco anch'io
Ciao ho scoperto il tuo blog solo ora grazie ai link. Mi piace molto e ti chiedo se ti andrebbe di fare scambio di link con il mio. Ti aspetto da me se accetti. Grazie e complimenti.
Geniale!!!
Siete dei grandi!!
@ Carlitos grazie anche a te per la collaborazione !!!
Andiamo avanti noi !!!
@ antonio valerio mitico diffondere , diffondere !!!
@ Matteo L. ora passo a vedere il tuo blog !
@Sandro grazie è il minimo che potevamo fare
Ahahahha ottima trovata ;)
Ciao agostino, purtroppo chi stipula patti con certi esseri, alla fine cade nella perversità. Essi non sanno a che cosa vanno incontro nel momento in cui tradiscono il vero messaggio del Messia.
Ciao!
Zret
Grazie, ti ho linkato
mamma mia!!!!quello sguardo in primo piano mette paura!!!!
sui contenuti del banner...assolutamente d'accordo!!!!!
e mi unisco pure io
A me da fastidio solo una cosa e cioè questa bufera che sta investendo la chiesa passerà e tutti ritorneranno ad applaudire il papa, i preti pedofili,la chiesa. Purtroppo non siamo capaci di fare nulla, solo di commentare quel che ogni giorno si scopre circa la pedofilia.
Mi hanno indignato le parole del cardinale Sodano che dopo tutto il marcio che è uscito dalla Chiesa - e che ancora uscirà - si è permesso di definire questo scandalo semplice CHIACCHIERICCIO.Io non mi sento rappresentato nel novero dei credenti che chiedono scusa al papa, anzi lo reputo un affronto inconcepibile... Sodano parli per Se e non si permetta farlo a nome di altri; ognuno riconosca le sue colpe oggettive e abbia il coraggio di togliersi di mezzo dal più grande al più piccolo.Non se ne può più nel vedere che di tanto in tanto un vescovo o cardinale si assumano la responsabilità di questo o di quel fatto accaduto, con l'intento chiaro di scusare i vertici della gerarchia; ma chi si vuole prendere in giro ? Così pure le continue botta e risposta del portavoce della sala stampa vaticana. Un vero e sentito mea culpa, con una adeguata penitenza potrà, forse, portare ad una rinnovata credibilità: non vi sono altre soluzioni !