Una vergogna MONDIALE 2
Cari lettori anche oggi parlo di un'altra vergogna (vi dico che nel mondo ci sono 36 guerre civili)è la guerra in Cecenia.Io non capisco una cosa: come mai non ne sentiamo mai parlare al telegiornale?Mentre quando si parla di spettegolare sui VIP le notizie abbondano?Cosa me ne frega a me se TOM CRUIS si è sposato in italia?Basta notizie sui VIP al telegiornale,se proprio ne volete parlare fatelo in rubriche speciali,parlate di cose serie e ogni tanto ,almeno una volta al giorno,date delle notizie belle. Con l'indipendenza della Cecenia nel 1991 la Russia aveva perso il controllo su un'area di enorme importanza strategica, in quanto ricca di giacimenti petroliferi e di gas naturale e soprattutto attraversata da importanitissimi oleodotti e gasodotti. La sua riconquista, anche per non perdere un importante avamposto nell'Asia centrale (sempre più in mano a leadership mususlmane filoccidentali), era un imperativo per Mosca. Le sue truppe invasero la Cecnia nel 1994, ma la resistenza delle milizie guidate da Basayef non venne piegata. Nel 1996 i russi presero atto della sconfitta, costata loro migliaia di vittime, e si ritirarono. 100mila i morti ceceni. Il nuovo premier russo Putin, voglioso di rivincita, reinvade la Cecenia nell'ottobre del 1999. Il pretesto è che i ceceni appoggiano gli indipendentisti islamici in Dagestan, altra repubblica strategica ancora sotto il controllo di Mosca. Gli attacchi russi sono questa volta violentissimi. La capitale Grozny viene bombardata fino alla distruzione. L'aviazione russa utilizza anche armi chimiche e le truppe di terra commettono atroci violenze contro la popolazione civile. I ribelli ceceni resistono nella parte meridionale del Paese, dove ora si concentrano le operazioni belliche delle forze armate russe.Le forze militari russe detengono, torturano e uccidono i civili ceceni, con lo scopo ultimo di terrorizzare e sottomettere questo popolo che ha già conosciuto un calvario: 150 mila vittime dall'ultima offensiva del 1999, quando nel paese abitavano ancora circa 400 mila ceceni, molti dei quali sono stati costretti all'esilio nelle repubbliche vicine. I militari russi, per rispondere alle ostilità dei ribelli ceceni, spesso invadono un villaggio e catturano i civili e, dal luglio 2001, hanno condotto dozzine di queste operazioni in tutta la Cecenia. Molti di questi detenuti, rilasciati dietro il pagamento di un riscatto da parte dei familiari, hanno dichiarato di essere stati ripetutamente torturati, altri invece scompaiono o vengono trovati morti e, secondo Human Rights Watch, la situazione si sta velocemente deteriorando. Etichette: Cecenia |
Comments on "Una vergogna MONDIALE 2"
O grande male do mondo, denaro!
Baci