Fatti e Cifre della Situazione Attuale in Tibet parte 2
Sin dall'invasione il tibet storico è stato diviso dalla Cina Comunista. Le province tibetane dell'Amdo, e in gran parte del Kham, sono state incorporate nelle province cinesi di Qinghai, Gansu, Sichuan e Yunnan. Nel 1960 la Commissione di Giustizia Internazionale ha rilevato in Tibet sia atti di genocidio sia l'aperta violazione di sedici articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato tre Risoluzioni di Condanna alla Cina, per 'violazioni dei fondamentali diritti umani del popolo tibetano' e ha invitato la Cina a rispettare i diritti del popolo tibetano, incluso il proprio diritto alla auo-determinazione. La 43esima sessione della Sotto-Commissione delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 1991/L, 19 denominata 'La situazione in Tibet, il 23 agosto 1991, a Ginevra, dopo aver ricevuto ripetuti resoconti delle grossolane violazioni dei diritti umani in Tibet. La Sotto-Commissione ha dichiarato la sua "preoccupazione per le continue violazioni dei fondamentali diritti umani e libertà che mettono in pericolo la particolare identità culturale, religiosa e nazionale del popolo tibetano". Le autorità cinesi in Tibet praticano la discriminazione e la segregazione ufficialmente e apertamente. Le cure mediche non sono accessibili a tutti e le strutture migliori sono riservate agli individui di nazionalità cinese. In Tibet, l'istruzione per i bambini cinesi è nettamente superiore a quella disponibile per i tibetani. Il 70% dei posti nelle strutture educative superiori è riservato ai Cinesi. Il Tibet è controllato strettamente dal partito e dall'esercito Comunista Cinese. Pechino nomina tutti i funzionari superiori del governo e del partito, la maggior parte dei quali non parla tibetano. Etichette: Tibet |
Comments on "Fatti e Cifre della Situazione Attuale in Tibet parte 2"
Ciao Agostino, gandissimo post, sottoscrivo tutto.
Finalmente un post dove sei pienamente d'accordo un piacere ciao