Infibulazione parte 3 ed ultima
....La tutela penale della donna. Con la legge 9 gennaio 2006, n. 7 il Parlamento italiano ha provveduto a tutelare la donna dalle pratiche di mutilazione genitale femminile. Al codice penale è aggiunto l'art. 583 bis che punisce con la reclusione da quattro a dodici anni chi, senza esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione degli organi genitali femminili. Per mutilazione il legislatore intende, oltre alla infibulazione, anche la clitoridectomia, la escissione o comunque (norma di chiusura) qualsiasi pratica che cagioni effetti dello stesso tipo. L'esercente la professione sanitaria resosi colpevole del fatto sottostà altresì alla pena accessoria l'interdizione dall'esercizio della professione da tre a dieci anni. In Eritrea dal 31 marzo 2007 praticare l'infibulazione è reato e per i trasgressori sono previste multe e la carcerazione a seconda della gravità del reato. Unione delle Donne Eritree stima che il 90% delle donne siano state soggette a infibulazione e che nel continente africano almeno tre milioni di bambine subiscano la pratica ogni anno. Etichette: Infibulazione |
Comments on "Infibulazione parte 3 ed ultima"
CIAO AGOSTINO, E' TANTO CHE NN PASSO..CHIEDO VENIA....
UN GROSSO BACIO E UN SALUTO, INTANTO MI LEGGO UN PO' QUELLO CH EHAI SCRITTO ULTIMAMENTE..!
CRY
Sono barbarie di altri tempi...sono ancora sconcertato che esistano ancora!!!
Purtroppo noi non possiamo far nulla..
ciao!!!
dal Corriere della Sera di oggi ho bekkato questo link....., puoi mettere il "counter" nel blog, nel mio l'ho messo.
bye
http://www.riobodycount.com.br
@CRY un bacio e un saluto ,anche io sono un pò assente ultimamente ciao
@Vendostelle intanto ne possiamo parlare e firmare la petizione altrimenti il silenzio sarebbe ancora più preoccupante;ciao
@ste.black domani lo metto buonanotte
a suo tempo ho cercato di contribuire in qualche modo, spero serva a qualcosa!
Grazie per quello che ci lasci sotto gli occhi ogni giorno.