Altri Olocausti
Stalin e l'Arcipelago gulag. Dopo la presa del potere con la rivoluzione d'ottobre del 1917, Lenin - mentre procedeva a tappe forzate all'industrializzazione del paese e al miglioramento del livello dell'istruzione - mise in piedi in Russia un apparato di repressione delle classi non proletarie: la nobiltà, la borghesia e il clero. Il sistema concentrazionario, indicato dall’acronimo Gulag (Direzione generale lager: presiedeva alla reclusione e al lavoro schiavistico dei prigionieri o zek nella costruzione delle infrastrutture, delle mostruose companv-town subpolari, nelle miniere), ne era la sintesi. Il sistema dei campi di concentramento puntitivi appartiene infatti alla storia sovietica sin dagli esordi, dai tempi di Lenin (già nel '20, presso le isole Solovki, situate nel Mar Bianco, a circa duecento chilometri dal circolo polare artico, era stato creato un "lager di lavori forzati per i prigionieri della guerra civile", dove vennero imprigionati tutti coloro che si opponevano al nuovo regime, non solo zaristi quindi, ma anche anarchici, socialisti rivoluzionari, menscevichi). Non furono anni di consenso assoluto da parte del popolo: particolarmente significativa fu la ribellione dei marinai di Kronstadt del marzo 1921, con la quale gli stessi uomini che, sollevandosi, avevano dato inizio alla rivoluzione dell'ottobre '17, tentarono di rovesciare il potere comunista. Stavolta vennero "massacrati come anatre nello stagno" dall'armata rossa di Trotsky......... |
Comments on "Altri Olocausti"
sono già in agitazione per domani ;-) esco dal lavoro alle 17.15 e abbatto il muro del suono per andare a sedermi al bar!!!
Salirono al potere con la violenza, perseguitarono gli oppositori, promisero benessere al popolo in cambio di un cieco e spietato nazionalismo...Nazismo e Comunsimo sono uguali, le dittature militari sono solo regimi di morte e disperazione. Un saluto
PS: Più che "comunismo" sarebbe più adatto "socialismo" forse...
Tutte le didatture si somigliano in idee, programmi politici e metodi!!! ovviamente il motto per tutti i diddatori suonerebbe più o meno così: Vietato pensare...il libero pensiero è bandito dal regime!!!
Scusami Agostino, sono mancata per un po' ma è un problema di tempo!!! difatti non riesco neanche ad aggiornare il mio blog con la frequenza che vorrei! spero che questo periodaccio per me finisca al più presto...e tu come stai? spero tutto bene! un abbraccio e un saluto affettuoso caro amico!!! buona serata!
@ste.black io se tutto va bene esco alle 17:30 poi di corsa a casa ciao
@Mad Riot si tutte le dittature hanno una diverse cose in comune ciao
@LaBruNa ciao carissima amica !Come và è un pò che non ti sentivo.
Le dittature?Pessime!Un bacio
Non c'è molto da commentare: ogni dittatura è una vergogna a cui guardare dritto in faccia è difficile... sono stata a Buchenvald qualche settimana fa, è difficile rendersi davvero conto di quello che è stato... la domanda che ogni tanto mi faccio è: come facciamo ad essere sicuri che non si ripeta?
Dimenticavo :-D
Buona giornata!!!
Ho fatto un commento troppo serio mi sa :-)
@AnnyPan no hai fatto un commento perfetto!E la tua domanda è giusta ciao
che schifo...veramente...il disprezzo verso il genere umano è la cosa più riprovevole che possa mai capitare...
@ kit verissimo ciao