....Ma i dettagli del programma non erano di minor interesse. Se da un lato si propugnava la "abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attuasse i precetti della Costituzione)"
, giustificata dalla carenza di tecnici in tempi di disoccupazione intellettuale, dall'altro lato occorreva "ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive", sempre che la magistratura volesse decidersi a condannarli. Portare il Consiglio Superiore della Magistratura sotto il controllo dell'esecutivo, separare le carriere dei magistrati, rompere l'unità sindacale e abolire il monopolio della Rai erano solo alcuni dei punti del progetto. Le persone "da reclutare" nei partiti, dal canto loro, dovevano ottenere addirittura il "predominio" (testuale) sulle proprie organizzazioni
(nel piano vengono indicati "per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli" ), mentre i giornalisti "reclutati", avrebbero dovuto "simpatizzare" per gli uomini segnalati dalla "loggia". Non si sa se questa parte del piano fosse già stata attuata o meno, una parte dei politici indicati ebbero poi ruoli di primo piano nei loro partiti e nel governo. Importante però segnalare che questi nomi erano considerati solo "da reclutare", ma non si sa se furono mai contattati a tale scopo da Gelli....... |
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