Altri Olocausti parte 7 ( storia del Gulag )
...Il lavoro assorbiva quasi del tutto la vita dei deportati. Nella maggior parte dei lager il lavoro forzato durava dalle dodici alle quindici ore, a seconda delle stagioni. La vita nelle baracche, dove il termometro scendeva spesso sotto i 30 o i 40, o al contrario era caldo e umido in modo insopportabile, era tutta segnata dalla lotta per la sopravvivenza: bisognava sopravvivere al freddo soprattutto, alla fame, alle malattie provocate per lo più dalla debilitazione e dalla mancanza d'igiene, alla violenza dei capisquadra reclutati tra i peggiori delinquenti, al controllo dei guardiani e alle angherie dei secondini. Il tempo che restava era impiegato a procurarsi la legna per la stufa, qualcosa in più da mangiare, a parlare con i compagni di sventura, a cercare di tenersi puliti. La rivoluzione, le guerre, le carestie provocarono il moltiplicarsi nel paese dei bambini vagabondi, i besprizornye deti che vivevano di furti ed elemosine. La Čeka da un lato si preoccupava dell'organizzazione degli orfanatrofi e delle colonie, dall'altro provvedeva alla repressione dei piccoli delinquenti. Molti minorenni venivano processati e spediti nei lager. Nel 1935 fu approvata una legge che abbassava l'età della responsabilità penale a 12 anni (in precedenza era 14 anni). Malgrado tutto ciò la delinquenza minorile non accenna a diminuire fino al principio degli anni '50. Spesso i bambini condividevano il destino dei loro genitori detenuti nei campi. Egualmente duro era il destino dei figli delle persone accusate di tradimento della patria negli anni '30. Più di 25.000 bambini si trovavano sotto il controllo dell'NKVD... Etichette: http://www.gulag-italia.it/gulag/frameset_sto.html, lavori forzati, Lenin, Russia, Stalin, Storia del Gulag |
Comments on "Altri Olocausti parte 7 ( storia del Gulag )"
a tal proposito guardati i minuti finali dell'ultima intervista di fazio a roberto saviano. cita uno scrittore deportato in russia fonte della sua ispirazione.
tommi - www.bloginternazionale.com
quando capito su questi argomenti mi viene la pelle d'oca.. pensando al prof menghel che costruiva dei comodini da notte con i femori...
ti ho madato una mail con il banner...
ci aggiorniamo
in vista delle prossime importantissime elezioni, volevo segnalarti un documento che ho linkato nel mio ultimo post!
tommi - www.bloginternazionale.com