Oggi volevo fare un piccolo cenno di storia sul candomblè. Visto che nel post precedente avevo scritto che il Natale viene festeggiato anche nella mia religione ma in realtà non è così.SINCRETISMO:
La nascita e lo sviluppo istituzionalizzati di questa religione in Brasile sono abbastanza recenti. Il Candomblé si sviluppò in Brasile dalle conoscenze dei sacerdoti e delle sacerdotesse africani giunti nel Nuovo Mondo come schiavi nel periodo che va dal 1549 al 1888. In questo periodo i missionari cattolici convertirono in massa gli schiavi, i quali tuttavia mantennero sotterraneamente vive le loro tradizioni religiose. Fu in questo periodo che il culto degli Orixas venne associato a quello dei santi cattolici, per cui ancora oggi a ciascuna delle divinità del Candomblé corrisponde una figura del culto cristiano: ad esempio ad Oxala, dio della creatività e figlio della divinità suprema Olorum corrisponde Gesù, o Obaluiae, dio guaritore delle epidemie, corrisponde San Lazzaro. Durante il periodo finale della tratta degli schiavi (ultima decade del XIX secolo), gli schiavi portati in Brasile dai portoghesi si trasferirono nelle città, dove aumentarono notevolmente le loro possibilità di aggregazione, confronto e scambio, anche fra diverse etnie (un contatto impossibile nelle fazendas, in cui gli schiavi di diversa provenienza erano spesso suddivisi in diverse senzala). Allo stesso tempo, gli ex-schiavi si ritrovarono liberi dall'imposizione del cattolicesimo. Sulla base di questi nuovi stimoli, si formarono nuovi gruppi di culti, spesso organizzati in irmandades ("confraternite").
A Salvador di Bahia, definita da Roger Bastide la “Roma Nera”, a causa del grandissimo numero di schiavi deportati nell'ultimo periodo della tratta, nacque il Candomblé, la religione afro-americana che più si è mantenuta fedele alla matrice d'origine, reinventata e riformulata in Brasile dagli schiavi.
Oggi il governo brasiliano riconosce e protegge il Candomblé e sovvenziona certi terreiros, specie a Salvador da Bahia.Etichette: Candomblè, Religioni |
Comments on "Candomblè"
auguri!