ITALIANI BRAVA GENTE? PARTE 5
I campi di concentramento nell'Africa italiana. Nell'Africa Italiana si contavano diversi campi di concentramento (16 in Libia, 1 in Eritrea, 1 in Somalia). Nei campi vennero inviate sia le tribù allontanate dal Gebel el- Achdar sia gli indigeni appartenenti a tribù seminomadi vaganti attorno alle oasi o all'interno. Nei 4 campi di rieducazione venivano inviati giovani appartenenti a tribù più evolute per trasformarli in impiegati utili all'amministrazione coloniale. Infine nei 3 campi di punizione venivano inviati tutti coloro che avevano commesso reati o ostacolato l'occupazione italiana. Dalla testimonianza di un sopravvissuto, Reth Belgassen recluso ad Agheila: "Dovevamo sopravvivere con un pugno di riso o di farina e spesso si era troppo stanchi per lavorare... ricordo la miseria e le botte... Le nostre donne tenevano un recipiente nella tenda per fare i bisogni... avevano paura di uscire rischiavano di essere prese dagli etiopi o dagli italiani…le esecuzioni avvenivano... al centro del campo egli italiani portavano tutta la gente a guardare. ci costringevano a guardare mentre morivano i nostri fratelli. Ogni giorno uscivano 50 cadaveri." Nella propaganda fascista "L'Oltremare" si affermava: "... Nel campo di Soluch c'è ordine e una disciplina perfetta e regna ordine e pulizia". Etichette: Fascismo |
Comments on "ITALIANI BRAVA GENTE? PARTE 5"
O letto i posts tuoi con calma...Complimmenti moita informazioni.
Baci