ESPERIMENTI MEDICI SUGLI ESSERI UMANI NEGLI STATI UNITI PARTE 3
(1970)A un anno dalla richiesta, nel quadro dell'H.R. 15090, il dottor MacArthur riceve i fondi per avviare, in collaborazione con la Special Operations Division di Fort Detrick, una ricerca controllata dalla CIA sul micoplasma e cercare di ottenere un agente sintetico immunosoppressore. Secondo alcuni esperti, la ricerca potrebbe aver inavvertitamente creato l'HIV, il virus che provoca l'AIDS. Su ordine del NIH (National Institutes of Health), che aveva anche sponsorizzato il Tuskegee Experiment, il programma di cure gratuite per bambini dalla Johns Hopkins University raccoglie campioni di sangue di 7.000 giovani afroamericani. Ai genitori viene detto che si tratta di un test per l'anemia; in realtà si tratta di un test per la ricerca di un cromosoma Y supplementare (XYY), ritenuto causa di una predisposizione biologica al crimine. Digamber Borganokar, direttore del programma, effettua l'esperimento senza l'autorizzazione della Johns Hopkins University . (1971)Il presidente Nixon converte Fort Detrick da laboratorio per la guerra biologica a Frederick Cancer Research and Development Center, ora noto come National Cancer Institute di Frederick. Oltre alla ricerca sui tumori, gli scienziati si occupano di virologia, immunologia e retrovirologia (incluso l'HIV). La località ospita inoltre l'U.S. Army Medical Research Institute, che conduce ricerche su farmaci, vaccini e contromisure per la guerra biologica; l'ex Fort Detrick non si allontana quindi di molto dalla sua tradizionale attività per la guerra biologica . Etichette: Esperimenti |
Comments on "ESPERIMENTI MEDICI SUGLI ESSERI UMANI NEGLI STATI UNITI PARTE 3"
Ma tu dove le hai pescate queste notizie? Ciao
@paesaggista prima di tutto grazie per la visita.Le notizie le trovo in diversi siti ,questo degli esperimenti americani lo pui trovare qui www.comedonchisciotte.net ;in più ,sempre riferito a questo post se clicchi sulle parole in neretto ,ti và direttamente sui siti americani che ne parlano
Grazie, ciao e a presto