SCRITTE VERGOGNOSE

Livorno, 3 feb . (Adnkronos/Ign) - A Livorno e Piacenza sono apparse oggi scritte sui muri riferite alla morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, rimasto ucciso nel corso degli scontri di ieri a Catania in coincidenza con il derby Catania-Palermo. Sul muro della sede del quotidiano ''Il Tirreno'' a Livorno sono comparse tre scritte di cui una sola firmata: ai piedi di "morte allo sbirro" compare, infatti, la sigla Acab. Nelle altre due scritte si legge: "un altro Filippo Raciti, Ultras liberi" e "2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani". Al termine delle indagini della Digos, il Comune ha provveduto a far cancellare a proprie spese le 'vergognose' scritte. ''E' solo un piccolissimo gesto - ha spiegato poi il sindaco Alessandro Cosimi - con il quale a nome mio e della città intera voglio esprimere tutta la vicinanza alla famiglia del poliziotto ucciso e alle Forze dell'Ordine. L'episodio della scritta, che in sé è inaccettabile, oltre allo sconcerto e alla condanna mi suscita una profonda amarezza, dettata dalla difficoltà di capire come si possa solo pensare una cosa simile''. A Piacenza invece, compare la scritta inquietante: "Catania, -1". E' stata apposta sul muro dello stadio di rugby 'Beltrametti' dove compaiono anche altre scritte, forse risalenti a tempo addietro: 'Onore ai diffidati', e ancora 'Presente' e 'Sieg Heil'. Su ques'ultimo episodio sta ancora indagando la Digos. Secondo il ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive Giovanna Melandri le scritte sono da considerarsi "vergognose". "Dai drammatici scontridi Catania e dalla morte dell'ispettore Filippo Raciti - ha poi aggiunto il ministro - non sono passate neanche 24 ore che qualche irresponsabile si è reso protagonista di gesti indegni e gravissimi''. CON CHE CORAGGIO SI PUò GIOIRE PER LA MORTE DI UN PADRE DI DUE FIGLI VERGOGNATEVI VOI E LE VOSTRE UTOPIE