LA SFINGE parte 2
.....Molti egittologi non presero nemmeno in considerazione il lavoro di Domingo. James Romano, del Brooklyn Museum di New York, disse che l' arte egizia non era fotografia, ma realtà idealizzata": l' analisi di Domingo, insomma, non aveva alcun valore. West tentò allora un' altra strada: Si prefisse di dimostrare che l 'erosione della Sfinge non era dovuta al vento del deserto ma alla pioggia. L' ultima grande pioggia si era avuta dopo l' ultima era glaciale, cominciata circa 12000 anni fa. West aveva un solo modo di provare la teoria dell' erosione: chiedere la collaborazione di geologi di consolidata fama accademica. Dopo una lunga ricerca, trovò finalmente in Robert Schoch, dell' Università di Boston, uno studioso di ampie vedute disposto ad ascoltarlo. L' esame compiuto da Schoch confermò che il corpo della Sfinge e le pareti della grande fossa in cui essa si trova mostravano i segni tipici di erosione da acqua. Non solo: scoprì che il monumento ed il complesso di templi che sorge nelle vicinanze erano scolpiti nella stessa pietra. Si presentava dunque un' anomalia piuttosto strana:La Sfinge ed i muri che la circondavano erano stati erosi così vistosamente da mostrare nella pietra solchi profondi un metro...... Etichette: Egitto |
Comments on "LA SFINGE parte 2"
Mitico West...è riuscito a fare scoperte sensazionali sul mondo egizio...
Grazie per le notizie
Siao
@Zahir si ha fatto delle scoperte veramente importanti ciao
Un mistero...E se le avessero costruite già così?
@Mad Riot vero oppure civiltà più sviluppate o alieni.