Emanuela Orlandi: ecco i retroscena inediti della scomparsa della cittadina vaticana parte 3
...In totale, le telefonate dell'"Amerikano" saranno 16, tutte da cabine telefoniche. Nonostante le richieste di vario tipo, e le presunte prove, l'uomo (che non sarà mai rintracciato) non apre nessuna reale pista da battere. Alla scomparsa di Emanuela verrà anche collegata la sparizione di un'altra adolescente, Mirella Gregori anche lei quindicenne, scomparsa il 7 maggio 1983 da Roma e mai più ritrovata. Nel comunicato n. 20 del 20 novembre 1984, i Lupi grigi dichiarano di custodire nelle loro mani entrambe le ragazze. Secondo alcuni giornali e pubblicazioni, l'identikit dell'Amerikano, stilato dall'allora vicecapo del SISDE Vincenzo Parisi in una nota rimasta riservata fino al 1995, corrisponderebbe a monsignor Paul Marcinkus, che all'epoca era presidente dello IOR, la "banca" vaticana: gli specialisti del SISDE, analizzando i messaggi e le telefonate pervenute alla famiglia, per un totale di 34 comunicazioni, ne ritennero affidabili e legati a chi aveva effettuato il sequestro 16, che riguardavano una persona con una conoscenza approfondita della lingua latina, migliore di quella italiana (che probabilmente era stata appresa successivamente al latino), probabilmente di cultura anglosassone e con un elevato livello culturale e una conoscenza del mondo ecclesiastico e del Vaticano, oltre alla conoscenza approfondita di diverse zone di Roma (dove probabilmente aveva abitato)... Etichette: Amerikano, Emanuela Orlandi, monsignor Paul Marcinkus, vaticano |
Comments on "Emanuela Orlandi: ecco i retroscena inediti della scomparsa della cittadina vaticana parte 3"
ciaoooooo!!!!!
...a Roma per depredarla!
passa dal mio blog per vedere i gol di Marta, la Ibrahimovic brasiliana :-D ...il 4° gol è impressionante...poi con commento brasileiro ;-)
bye