Stupri di guerra
A settembre, la rivista medica britannica “The Lancet” pubblica un rapporto sconvolgente in cui si dice che durante il colpo di stato ad Haiti, guidato dagli USA dopo la destituzione nel 2004 del presidente democraticamente eletto Jean Bertrand Aristide, 8.000 persone sono state uccise e 35.000 donne e ragazze violentate. Tra i responsabili di queste azioni compaiono la polizia haitiana, bande, e “peacekeeper” ONU . A fine novembre, la BBC manda in onda dei reportage di denuncia su nuovi episodi di violenza sessuale e abusi in Liberia e ad Haiti da parte di forze ONU. Le accuse chiamano in causa alcuni militari della MINUSTAH (United Nations Stabilization Mission in Haiti), impiegati in missione di “peace-keeping” nel piccolo stato caraibico. L'inchiesta della BBC è partita all'interno di un programma che si occupa di giovani sotto i 18 anni, “Generation Next”, in cui il conduttore, Mike Williams, ha intervistato alcune ragazzine ad Haiti: una ragazza di sedici anni ha riferito di essere stata rapita e violentata, all'interno di una base navale delle Nazioni Unite, da un militare brasiliano, quando aveva quattordici anni. I genitori della giovane hanno denunciato il fatto alle autorità dell'ONU presenti sul territorio, ma, nonostante le evidenti prove mediche, il soldato in questione è stato rimpatriato senza alcun provvedimento. Un'altra bambina ha affermato di essere stata stuprata da un peacekeeper a soli undici anni, e altri militari sono stati accusati di usufruire della prostituzione locale (anche minorile). Nel Burundi, dove l'ONU è presente con 5.188 caschi blu, diversi soldati sono stati coinvolti in crimini legati alla prostituzione. Secondo Charles Mukasi, da sempre contrario all'arrivo del convoglio ONU in Burundi, «il fatto più grave non è tanto che questi soldati siano implicati in scandali sessuali, ma che siano venuti qui per proteggere la popolazione dal genocidio e da altri crimini contro l'umanità». Dal 2004 ad oggi, l'ONU ha messo sotto inchiesta, ben 319 “operatori di pace” delle Nazioni Unite, accusati di abusi sessuali verso le popolazioni che avrebbero dovuto proteggere: nel complesso, sono stati presi provvedimenti disciplinari (tra cui licenziamenti e rimpatri forzati) contro 179 soldati, poliziotti e civili... Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina. Etichette: BBC, Burundi, Generation Next, Haiti, MINUSTAH, ONU, peacekeeper, The Lancet, USA, violenza sessuale |
Comments on "Stupri di guerra"
Auguri anche a te per un fantastico 2008!!
Sperando che i blog, con il tempo, migliorino sempre di più, e la gente smetta di restare abbindolata dai giornali e dalla tv.
@altra faccia della medaglia grazie! Io è tanto tempo che ho abbandonato tv e giornali!