Aisha Abraham lapidata a 13 anni . Il padre racconta: stuprata, è stata uccisa per aver denunciato i violentatori
Ma una bambina può commettere adulterio? Può valere a qualcosa la sua «confessione», prova del peccato secondo la folle interpretazione del capo dei carnefici, Sheikh Hayalah, a Radio Shabelle? La stessa Sharia per l´adulterio prevede la testimonianza di quattro uomini, e stavolta non c´erano. A sentire le testimonianze dei familiari, raccolte da Amnesty International, la giovanissima Aisha Ibrahim Duhulow aveva invece subito violenza da parte di tre uomini. E poi aveva voluto denunciare lo stupro alla milizia Shabab, "i giovani", gli integralisti islamici più radicali che controllano Chisimaio. Forse immaginava che anche lì funzionasse la giustizia arcaica e sperimentata dei campi profughi kenyani dove aveva vissuto fino a tre mesi prima, con il giudizio affidato alla saggezza degli anziani. Ma era stato un errore. La denuncia, nella mente fanatica dei fondamentalisti, è diventata ammissione di colpa. E mentre nessuno dei violentatori veniva arrestato dai miliziani, la ragazza è diventata simbolo di impurità. Seppellita fino al collo nello stadio, degna di ricevere la punizione popolare, senza che dubbio alcuno attraversasse la coscienza di chi ha scagliato la prima pietra. «Non è stata giustizia, non è stata nemmeno un´esecuzione. Questa bambina ha subito una morte atroce per ordine dei gruppi armati che controllano Chisimayo», sintetizza David Copeman, delegato di Amnesty per la Somalia. «Quest´assassinio - conclude - dimostra ancora di più l´importanza dell´azione internazionale per indagare e documentare gli abusi, con una Commissione ad hoc». La legge prevede che "le pietre non devono essere così grandi da far morire il condannato al solo lancio di una o due di esse; esse inoltre non devono essere così piccole da non poter essere definite come pietre". La piccola non è morta subito quindi è stata di nuovo sepolta e colpita con le pietre ma nemmeno dopo la seconda volta è morta quindi è stata di nuovo sepolta e lapidata . CHE MONDO DI MERDA Etichette: Lapidazione, Somalia |
Comments on "Aisha Abraham lapidata a 13 anni . Il padre racconta: stuprata, è stata uccisa per aver denunciato i violentatori"
No comment- Ma in che anno viviamo????????????
disgustato....
esprimo tutto il mio disprezzo contro questa m***a di fondamentalismo!!
è semplicemente uno schifo!! pff...
"CHE MONDO DI MERDA": ben detto!
Amareggiato al massimo...
Che Dio l'accolga fra le sue braccia :(
Peccato che la Somalia sia in Africa. Altrimenti la nostra storica sinistra , dopo la Romania (dic. '06- gov. Prodi) avrebbe potuto senz'altro perorare la causa del suo ingresso immediato in Europa, insieme con Albania e Turchia. E guai a non accettare i loro "usi e costumi" e la loro "civiltà". essi, lungi dal rappresentare una vergogna per l'umanità intera, devono essere intesi come una "opportunità" ed un "arricchimento" per noi europei, popoli di civiltà così arretrate!!!!
non penso ke sia il posto giusto x critike alla politica, è orribile,una bimba è sta uccisa in un modo modo atroce...piccola aisha ora ke sei un angelo intercedi x l'animale peggiore del creato...l'uomo...una preghiera x te, piccola.
E poi vi aspettate che tutti gli extracomunitari che arrivano in Italia da quei paesi, riescano ad integrarsi in una società civile come la nostra?...poveri noi
Sono solo selvaggi catapultati nel mondo contemporaneo dalla preistoria. Non meritano nessun rispetto da parte mia ma solo un odio crescente per la loro ottusità e crudeltà.
chi ha lodio nel cuore farrebe le stese atrocita e non fate prediche
diodiodiodiodiodiodiodiodiodiodiodio...
povera bambina di fronte a queste cose siamo talmente impotenti e non si riesce a vedere nessuna strada percorribile per fermare queste follie umane. Da cattolico pregherò per lei e mi piace pensare che come i suoi occhi si siano chiusi su questa sporca terra si siano aperti i suoi occhi a Gesù che l'avrà accolta con un sorriso e con l'amore che tutti i bambini meritano
rispondo a carullo 47 dicendogli di informarsi meglio quando scrive perchè è propèrio di questi giorni la visita di FINI del Partito delle Libertà in TURCHIA per appoggiarne l'ingresso in Europa!!!
prima di scrivere stronzate informati!!!!
Dove e come, se non in queste azioni il mondo "civile" si dovrebbe ribellare? Questo è l'islam?. Sono solo riti tribali, di una popolazione ignorante e disperata che consente ancora in nome di un maschilismo pseudo religioso delitti di simile atrocità? Questo maometto, profeta, come il dio fatto uomo permette tutto questo? Dove deve arrivare il grido della sofferenza umana affinchè qualcuno metta fine a tale scempio? Cosa dovremmo rispettare e adulare in quelle religioni che permettono la negazione della vita umana? Come possono permettere, questi potenti profeti del passato,che hanno scritto il futuro dell'uomo, che siano perpretate azioni così infami? Dov'era l'UOMO? Davanti a questo totale silenzio,sordità e cecità umana sulla sofferenza dei poveri e dei più deboli,mi domando: dove siete e cosa fate DEI, dove siete e cosa fate uomini? Bruno
FIORI BIANCHI PER AISHA
Da quando ho letto la storia crudele di Aisha ci ho perso la pace e il sonno.
Se avessi avuto una tomba dove portarli, le avrei offerto un mazzo di fiori bianchi.
Se avessi saputo dove andare, avrei abbracciato i suoi parenti piangendo.
Mi sono sentita così impotente!
Poi mi è venuto in mente che potevo almeno fare un’offerta in suo nome ad Amnesty International, e l’ho fatto. Poi ho pensato che, anche se non avevo una tomba dove portare i miei fiori, potevo offrirli, uno alla volta, insieme con una banconota e un dolcino, a vari mendicanti, e me li sono andati a cercare.
Poi ho pensato che si potrebbe cercare fare delle adozioni a distanza in Somalia, o nei campi profughi che accolgono i somali nei paesi limitrofi (Aisha proveniva da uno di questi campi).
A voi chissà quante altre idee potranno venire in mente.
Vogliamo scriverle in questo blog?
Non dobbiamo lasciarci bloccare dallo sgomento, dalla rabbia, dal senso di impotenza.
Le cose brutte vanno rivoltate alla rovescia.
Facciamo sì che Aisha senta, dall’altro mondo, una pioggia di tenerezza.
E che senta che sulla terra si diffondono atti di gentilezza che non sarebbero mai avvenuti se noi non la avessimo conosciuta.
Scriviamo qui le nostre nuove idee, e raccontiamo come le abbiamo realizzate.
Ilaria
ylaviva777@aim.com