Test anti-satellite in Cina: protestano Usa e Giappone
La notizia che la Cina potrebbe bloccare i satelliti nemici allarma gli Stati Uniti: un funzionario della Casa Bianca ha confermato l'indiscrezione, pubblicata dalla rivista specializzata «Aviation Week», secondo cui l'intelligence Usa è giunta alla conclusione che l'11 gennaio Pechino ha condotto a termine con successo un test per la distruzione di un satellite meteorologico in disuso; a circa 800 chilometri d'altezza, una sfera d'acciaio sparata da un missile balistico ha centrato il satellite e lo ha disintegrato. Gli Stati Uniti, con Australia e Canada, hanno subito espresso preoccupazione a Pechino e anche il Giappone ha rivolto alla Cina una richiesta di spiegazioni. Fra l'altro, mentre il budget ufficiale cinese della Difesa per il 2006 è di 283,8 miliardi di yuan (28,6 miliardi di euro), diversi analisti americani ritengono che le cifre effettive sarebbero almeno doppie o se non triple. «Gli Stati Uniti ritengono che lo sviluppo e la sperimentazione di un'arma di questo tipo non sia consono allo spirito di cooperazione cui aspirano entrambi i Paesi nell'era della civiltà spaziale» ha detto il portavoce della sicurezza nazionale Usa Gordon Johndroe. A Tokyo il "numero due" del governo Yasuhisa Shiozaki ha precisato che la richiesta è stata formulata tramite l'ambasciata cinese in Giappone. ll governo nipponico, ha detto Shiozaki, «è molto preoccupato per l'utilizzo di un missile balistico per distruggere un satellite, tanto dal punto di vista della sicurezza nazionale quanto da quello dell'uso pacifico dello spazio». Etichette: Esteri |
Comments on "Test anti-satellite in Cina: protestano Usa e Giappone"
Bello il tuo blog ! Verrò a trovarti e a leggerti...sarà un piacere !
Ciao ciao
Irene
Grazie ricambierò ciao