La saponificatrice di Correggio parte 3 e ultima
...Francesca la mattina del 5 settembre 1940 si recò a salutare l'amica prima di partire. Il copione si ripeteva, Leonarda convinse la donna a scrivere due cartoline, dicendole che le avrebbe dovute spedire da Correggio per annunciare ai conoscenti la partenza evitando di far conoscere la sua destinazione. La Cianciulli si avventò sulla donna e ripeté il "sacrificio". La terza e ultima vittima si chiamava Virginia Cacioppo, ex cantante lirica, cinquantatreenne, costretta a vivere in miseria e nella nostalgia del proprio passato di artista. Leonarda le propose un impiego a Firenze, come segretaria di un misterioso impresario teatrale, pregandola, come al solito, di non farne parola con nessuno. Virginia, entusiasta della proposta, mantenne il segreto e il 30 settembre 1940 si recò a casa di Leonarda dove: «Finì nel pentolone, come le altre due (.); la sua carne era grassa e bianca, quando fu disciolta vi aggiunsi un flacone di colonia e, dopo una lunga bollitura, ne vennero fuori delle saponette cremose accettabili. Le diedi in omaggio a vicine e conoscenti. Anche i dolci furono migliori: quella donna era veramente dolce». La cognata dell'ultima vittima, insospettita per la sparizione improvvisa della donna, vista entrare in casa della Cianciulli, ne denunciò la scomparsa al questore di Reggio Emilia, il quale, seguendo i numerosi indizi lasciati dall'omicida, arrivò alla "saponificatrice". Sottoposta a interrogatorio la donna confessò senza resistenze i tre omicidi. La Corte stabilì che Leonarda Cianciulli era l'unica responsabile di quei turpi omicidi e la condannò a trent'anni di carcere e a tre anni di manicomio giudiziario. Morì nel manicomio giudiziario per donne di Pozzuoli, il 15 ottobre 1970, stroncata da apoplessia celebrale. Etichette: pentolone, saponificatrice Correggio |
Comments on "La saponificatrice di Correggio parte 3 e ultima"
@Lisa72 si è molto raccapricciante come storia!
Fammi sapere se tuo marito conosce la storia.
Eccomi, io qualcosa in più la so.
La cinacciulli è stata accusati di diversi omicidi.
Da quello che sapevo io tutti attuati con veleno.
Il figlio mai condannato ma mandato in manicomi era secondo molti il complice in questi riti.
Il numero esatto non è ben chiaro ma sembrano essere decine le persone uccise e fatte a saponette dalla donna di Correggio.
Altro particolare inquitante, conoscevo una persona che lavorava al manicomio di Reggio Emilia, nel quale era ospite, la donna delle pulizie della ciancuilli.
Pensare che la donna all'epoca dei fatti aveva 17 anni e che era in un certo qual modo diventata partecipe, anche se non attiva di quello che succedeva in quella casa.
Peccato che ai suoi racconti non credeva nessuno dato l'efferatezza dei crimini, a volte attuati anche su di lei, spesso seviziata e violentata dal figlio.
Prima della scoperta degli omicidi della signora delle saponette, lei fu ricoverata in manicomio al San Lazzaro di Reggio per un esaurimento, peccato che per le cure ricevute e per interventi subiti la donna invece di guarire dall'esaurimento traumatico rimmarrà a vita nel manicomio fino alla fine dei suoi giorni.
Insomma un enessima vittima della Cianciulli.
@Lisa72 e maurob vi ringrazio entrambi per l'interesse che avete dato su questo post!
Questa storia è vomitevole!
@Fra vomitevole e poco conosciuta!!!