Fatti e Cifre della Situazione Attuale in Tibet parte 3
In Tibet, l'istruzione per i bambini cinesi è nettamente superiore a quella disponibile per i tibetani. Il 70% dei posti nelle strutture educative superiori è riservato ai Cinesi. Il Tibet è controllato strettamente dal partito e dall'esercito Comunista Cinese. Pechino nomina tutti i funzionari superiori del governo e del partito, la maggior parte dei quali non parla tibetano. I tibetani, nonostante i rischi di torture, di imprigionamento e di esecuzioni capitali, non hanno mai accettato l'occupazione cinese del loro paese. Dal settembre 1987, in tutto il Tibet si sono verificate più di 100 dimostrazioni contro il dominio cinese, che hanno avuto come risultato più di 450 morti e la carcerazione di migliaia di tibetani, eseguita senza regolare processo. Negoziati Sino-Tibetani Sua Santità il Dalai Lama ha fatto varie proposte ai leader cinesi come gesto di buon augurio per risolvere le diversità di opinione e per trovare una soluzione soddisfacente alla questione del Tibet. Tra il 1979 e il 1984, Sua Santità ha inviato quattro delegazioni esplorative in Tibet e due delegazioni a Pechino per condurre colloqui ad alto livello con i leaders cinesi. I colloqui non hanno avuto successo perché i cinesi non erano pronti a discutere nessun tema importante, limitandosi a proporre il ritorno dall'esilio di Sua Santità. Nel 1987, il Dalai Lama ha annunciato il Piano di Pace in Cinque Punti che ha rappresentato un atto di apertura verso i cinesi per iniziare i negoziati. Etichette: Tibet |
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