Bush; sì a uccisione spie iraniane in Iraq
Una guerra tira l'altra?Bè sembra proprio così Il presidente americano George W. Bush ha autorizzato la cattura o l’uccisione degli operativi iraniani in Iraq. Una mossa per contrastare l’attività clandestina degli 007 di Teheran, coinvolti negli scontri settari, e per accrescere la pressione sul regime. A rivelare l’esistenza del piano, conosciuto «Blue Game Matrix», il «Washington Post», secondo il quale nella lista di personaggi da eliminare vi sarebbero anche elementi Hezbollah in Libano. Il movimento sciita è infatti il miglior alleato dell’Iran nella regione. Le truppe statunitensi conducono da settinane incursioni mirate a caccia degli infiltrati venuti dall’Iran. C’è stato un «incidente» a Erbil, con la cattura di alcuni funzionari, quindi scambi d’accuse. Secondo le indiscrezioni ogni volta che gli americani arrestano un sospetto iraniano gli prendono un campione di Dna che viene poi conservato in una speciale banca dati. Gli ultimi rapporti dell’intelligence Usa sostengono che in Iraq operano circa 150 agenti segreti iraniani, ai quali si aggiungono decine di guardiani della rivoluzione (i pasdaran) e membri della Forza Qods, apparato clandestino che agisce in sostegno alle milizie sciite, in particolare quella dell’estremista Moqtada Al Sadr. Etichette: Iraq |
Comments on "Bush; sì a uccisione spie iraniane in Iraq"
con quest'ultima trovata si va a cercare nuovi guai il signor bush
speriamo non ci coinvolga di nuovo !!!!
Speriamo di no !Poi con tutti i debiti che ha l'italia bisogna spendere soldi per le missioni ,di guerra , all'estero