INQUISIZIONE parte 3
La "Congregazione della Sacra Romana e Universale Inquisizione" fu creata nel 1542 da papa Paolo III con la bolla Licet ab initio. Consisteva di un collegio permanente di cardinali e altri prelati dipendente direttamente dal papa: il suo compito esplicito era mantenere e difendere l'integrità della fede, esaminare e proscrivere gli errori e le false dottrine. A questo scopo fu anche creato l'Index librorum proibitorum. Il raggio d'azione degli inquisitori romani comprendeva tutta la Chiesa cattolica, ma la sua concreta attività, fatta eccezione per alcuni casi (come quello del cardinale inglese Reginald Pope), si restrinse quasi solo all'Italia Tra i processi famosi celebrati da questo tribunale, quello a carico di Giordano Bruno e il processo a Galileo Galilei. Delle Inquisizioni nate a partire dal Medioevo è l'unica ancora oggi esistente. La caduta dello Stato pontificio con l'unità d'Italia privò l'Inquisizione delle funzioni repressive prima delegate al braccio secolare, riducendola ad apparato puramente censorio, attento soprattutto a vietare la circolazione di prodotti culturali che l'apparato ecclesiastico considerava contrari alla propria etica. Essa non è stata tuttavia abolita: la Romana e Universale Inquisizione fu rinominata in Sacra Congregazione del Sant'Uffizio il 29 giugno 1908 da Papa Pio X. Il 7 dicembre 1965 Papa Paolo VI ne cambiò il nome in Congregazione per la dottrina della fede ridefinendone i compiti. Papa Giovanni Paolo II (che in un discorso dell'8 marzo 2000 ha chiesto perdono a nome della chiesa per i peccati dei suoi appartenenti anche riguardo all'Inquisizione) ne ha ridefinito i compiti - promuovere e tutelare la dottrina della fede e dei costumi cattolici - ponendovi a capo nel 1981 Joseph Alois Ratzinger, l'attuale papa Benedetto XVI. Etichette: inquisizione |
Comments on "INQUISIZIONE parte 3"
L'ingnoranza è una cosa brutta ma negare cose realmente successe è ancora peggio(altro che cannocchiale!)
Galileo Galilei è considerato il primo essere umano ad aver esplorato i corpi celesti con l'aiuto di un telescopio, questo accadeva nel lontano 1608.
Lo strumento di Galilelo Galilei
Questo semplice strumento con due lenti disposti in un tubo stretto e lungo permise Galileo di vedere gli oggetti 10 volte più nitidi di quanto non fosse stato possibile prima!
Con questo telescopio antico Galileo fece grandi scoperte.
Ma la realizzazione più importante fu quella del cannocchiale che in realtà non fu invenzione di Galileo, poiché l’uso delle lenti era stato introdotto già nel medioevo ed alla fine del ‘500 vetrai italiani ed artigiani dei Paesi Bassi avevano fabbricato apparecchi di questo tipo; inoltre una teoria delle proprietà ottiche tale da permettere la costruzione di un cannocchiale era stata esposta da G.B. Della Porta e da Keplero; Galileo fu tuttavia il primo che si occupò sistematicamente dello strumento, perfezionandolo, aumentandone il potere d’ingrandimento e soprattutto utilizzandolo per osservazioni astronomiche, che convalidavano il sistema copernicano.
Scoprì i quattro satelliti maggiori di Giove (che denominò "pianeti medicei"), le montagne e i crateri della Luna, le macchie solari: nel 1610 diede notizia delle sue osservazioni nel Sidereus Nuncius, pubblicato a Venezia. Ciao Andrea
E' poco conosciuto anche il caso del libro di Copernico "De Rivolutionibus", messo all'indice perchè con questo libro (una costosa rarità per gli appassionati di libri antichi)dimostrava al Mondo le tesi della sua scoperta: che il Sole è al centro del nostro sistema solare.
Fosse vissuto in Italia, Copernico sarebbe stato sicuramente messo al rogo. In ogni caso morì prima dell'introduzione dell'Inquisizione. E' il suo libro che è stato messo al rogo, rendendolo estremamente raro.
Verissimo quello che dici marshall. Con l'avvento del cristianesimo siamo andati indietro nel tempo!