KLIKKA IL BANNER PER PASSARE AL VIDEO

* Nome: Agostino
* Eta:31
* Citta:Montecatini Terme
* Non mi piace:Doppie facce
* Mi piace:Libertà
* Film:Horror
* Libro:La Favola di Cristo
* Colore:Nero
* Frase:Meglio primi all'inferno che secondi in paradiso




Movimento Anarchico Volontario Antiautoritario Felizzanese Fottutamente Antipatico Noncurante Comunitario Umanitario Liberal Pacifista

BLOG NEWS per il "TIBET LIBERO!"














Questo BLOG non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità di materiale sugli argomenti trattati. Pertanto, non può considerarsi prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III della Legge n. 62 del 7.03.2001. Alcune delle immagini pubblicate sono tratte da internet: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, comunicatelo che provvedero' alla loro pronta rimozione. La riproduzione degli articoli è libera purché non sia modificato l'originale e se ne citi sempre la fonte. Art. 21 della Costituzione Italiana: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure".
  • 01/01/2012 - 02/01/2012
  • 07/01/2011 - 08/01/2011
  • 06/01/2011 - 07/01/2011
  • 04/01/2011 - 05/01/2011
  • 03/01/2011 - 04/01/2011
  • 01/01/2011 - 02/01/2011
  • 12/01/2010 - 01/01/2011
  • 11/01/2010 - 12/01/2010
  • 10/01/2010 - 11/01/2010
  • 09/01/2010 - 10/01/2010
  • 07/01/2010 - 08/01/2010
  • 06/01/2010 - 07/01/2010
  • 05/01/2010 - 06/01/2010
  • 03/01/2010 - 04/01/2010
  • 02/01/2010 - 03/01/2010
  • 01/01/2010 - 02/01/2010
  • 12/01/2009 - 01/01/2010
  • 11/01/2009 - 12/01/2009
  • 10/01/2009 - 11/01/2009
  • 07/01/2009 - 08/01/2009
  • 06/01/2009 - 07/01/2009
  • 05/01/2009 - 06/01/2009
  • 04/01/2009 - 05/01/2009
  • 03/01/2009 - 04/01/2009
  • 02/01/2009 - 03/01/2009
  • 01/01/2009 - 02/01/2009
  • 12/01/2008 - 01/01/2009
  • 11/01/2008 - 12/01/2008
  • 10/01/2008 - 11/01/2008
  • 09/01/2008 - 10/01/2008
  • 08/01/2008 - 09/01/2008
  • 07/01/2008 - 08/01/2008
  • 06/01/2008 - 07/01/2008
  • 05/01/2008 - 06/01/2008
  • 04/01/2008 - 05/01/2008
  • 03/01/2008 - 04/01/2008
  • 02/01/2008 - 03/01/2008
  • 01/01/2008 - 02/01/2008
  • 12/01/2007 - 01/01/2008
  • 11/01/2007 - 12/01/2007
  • 10/01/2007 - 11/01/2007
  • 09/01/2007 - 10/01/2007
  • 08/01/2007 - 09/01/2007
  • 07/01/2007 - 08/01/2007
  • 06/01/2007 - 07/01/2007
  • 05/01/2007 - 06/01/2007
  • 04/01/2007 - 05/01/2007
  • 03/01/2007 - 04/01/2007
  • 02/01/2007 - 03/01/2007
  • 01/01/2007 - 02/01/2007
  • 12/01/2006 - 01/01/2007




















www.e-referrer.com
online
preferiti

Best american blogs - Blog for USA!


30 novembre, 2007

Levitazione magnetica: è iniziato il futuro dei grandi trasporti continentali

Mentre tutto l'occidente stà pensando al riarmo e non investe niente in fonti alternative di trasporto; la Cina pensa che il trasporto aereo sia una questione primitiva e stà investendo nei treni a "levitazione magnetica".
Il 31 dicembre 2002 è stato inaugurato in Cina il primo percorso commerciale del Transrapid, il treno a levitazione magnetica che collega la stazione Long Yang di Shanghai all’aeroporto di Pudong con una corsa di 31 chilometri in soli otto minuti. A bordo del treno, per il viaggio inaugurale, sono saliti il primo ministro cinese Zhu Rongji, il cancelliere tedesco Gerhard Schröder, diversi ministri e industriali, scienziati e imprenditori cinesi e tedeschi. Il progetto congiunto tra Cina e Germania fu sottoscritto nel gennaio 2001. I cinesi hanno realizzato principalmente la guidovia, le stazioni e altre componenti, mentre i tedeschi hanno fornito i treni e le attrezzature elettriche ed elettroniche più sofisticate.
Tanta folla festosa si è accalcata lungo il percorso a salutare questo nuovo treno che porta la Cina in testa a tutte le nazioni del mondo per l’alta tecnologia dei trasporti.



L’agenzia stampa cinese Xinhua ha scritto, poeticamente, che si è finalmente avverato “il sogno a lungo accarezzato da tutti i filosofi cinesi di poter correre con il vento”. Zhu Ronji ha detto che la realizzazione della linea in meno di due anni è stata “un miracolo” ed ha anche sottolineato che il consumo energetico di questa tecnologia è solo un quarto di quello necessario per effettuare lo stesso servizio con un aereo, a velocità paragonabili...

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , ,


29 novembre, 2007

LA VIA DEL GAS


A maggio il direttore generale dell’Eni dice che si sta pensando a strutture alternative per portare il gas che l’Eni estrae in Kazakhistan senza passare dalla Russia, quindi dalla Gazprom che detta prezzi e condizioni. L’Eni annuncia che raddoppierà la produzione ma si continuerà a passare a dalla Gazprom e proprio qualche giorno fa c’è stato un incontro a Mosca con Prodi, Scaroni e Putin . Pensavamo che era possibile allontanarsi un po’ invece il rapporto si salda. Giorgio Fornoni è tornato sull’argomento e vedremo come funziona, in un sistema di monopolio, il mercato parallelo.
Del progetto “Nabucco” che attraverso il Mar Caspio avrebbe permesso di importare il gas direttamente a casa nostra saltando la Russia, non si parla piu’ . Ma perché il governo che sigla gli accordi dell’ Eni non spinge per favorire l’importazione diretta.
Dunque Gazprom, ovvero la Russia di Putin, controlla gli spostamenti degli idrocarburi verso l’Europa attraverso il dominio delle rotte di trasporto. Alle compagnie straniere restano soltanto gli appalti sugli impianti tecnici di estrazione, ma i rubinetti di gas e petrolio restano saldamente nelle mani russe. Nella partita sta entrando oggi con sempre maggiore forza anche il Kazakhistan che ospita i giacimenti.


Nel suo territorio passa anche il gas che proviene da Turkmenistan e Uzbekistan e le tangenti da pagare sui 50 miliardi di metri cubi l’anno che lo attraversano non sono tutte alla luce del sole.
Nel surreale lusso di Hastana, la nuova capitale del Kazakhistan, c’e’ il riflesso di questa enorme ricchezza e forse della corruzione che c’e’ dietro il mercato ufficiale un mercato gestito dalla KazRosGaz società kazaka in joint venture con Gazprom.
Infine vi lascio il link del video :
Tratto da: Report
La via del gas

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , ,


24 novembre, 2007

Psicofarmaci e antidepressivi parte 3



... La dipendenza da benzodiazepine .
Nel caso delle BDZ il fenomeno della dipendenza può essere così definito: moderata dipendenza fisica e moderati fenomeni da sospensione dell'uso, scarsa tolleranza, tendenza ad un'elevata dipendenza psicologica. Nel trattamento con BDZ per dosi terapeutiche si osservano evidenti ma non gravi fenomeni da sospensioni, non vi è tendenza all'aumento dei dosaggi, mentre vi è una tendenza a protrarre il trattamento anche quando non vi sono ragioni cliniche evidenti che ne consiglino la prosecuzione. Gli effetti di astinenza sono aumentati in soggetti alcolisti. L'inizio dei sintomi di astinenza può insorgere dalle 12 alle 14 ore dopo l'interruzione del trattamento per le BDZ con vita breve fino a 3-10 giorni per quelle a lunga durata d'azione.
Il trattamento della dipendenza da BDZ dovrebbe essere sempre personalizzato. Gli effetti sul sistema nervoso centrale variano con il dosaggio, la durata d'uso, lo stato nutrizionale e il livello di dipendenza. Per una disintossicazione completa dalle BDZ possono servire fino a sei settimane, in cui i pazienti possono provare ansia transitoria, attacchi di panico e desiderio verso la sostanza, che può durare fino a sei mesi. Possono essere utili sedute di rilassamento o biofeedback.
Le benzodiazepine possono intervenire sul livello di attenzione e di capacità di percepire i pericoli e di attivare le difese: possono compromettere o eliminare la capacità di critica e di indirizzo della propria vita.



Le BDZ danno forte dipendenza fisica e psicologica e sono difficili da scalare, poiché riaffiorerebbero tutti i problemi per le quali sono state assunte. Possono dare sonnolenza, scadimento delle prestazioni psicointellettive, difficoltà di coordinazione motoria, minor rendimento nelle attività quotidiane, maggior rischio di infortuni o incidenti se associate ad alcol e accentuazione di problemi al fegato...

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , , , ,


22 novembre, 2007

Emanuela Orlandi: ecco i retroscena inediti della scomparsa della cittadina vaticana parte 4



...Recentemente la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha reso pubblica una immagine 'age progressed' che rappresenta una ipotesi di come potrebbe essere il volto di Emanuela Orlandi oggi. Natalina Orlandi, sorella di Emanuela, presente in studio durante la trasmissione ( Chi la visto ? ), ha ricordato che la famiglia tentò di sporgere denuncia già due ore dopo il mancato rientro della sorella ma in commissariato le fu consigliato di attendere ancora qualche ora, tempo che i parenti utilizzarono facendo ricerche nella notte. All'epoca nella Città del Vaticano vivevano circa cinque o sei famiglie di laici con figli adolescenti. Sembra che altre tre donne appartenenti a queste famiglie abbiano avuto, come Emanuela Orlandi, la sensazione di essere seguite: la figlia di Angelo Gugel, aiutante di camera di Giovanni Paolo II, e la moglie e la figlia del capo della sorveglianza pontificia Camillo Cibin. Natalina Orlandi ha lamentato che di questo fatto la famiglia Orlandi non fu avvertita, altrimenti si sarebbero potute prendere delle precauzioni. La sorella della ragazza rapita, che spostò di due anni il suo imminente matrimonio, ha ricordato due dei punti sui quali si potrebbe fare luce a distanza di anni con la collaborazione del pubblico o il pentimento di chi sa e ha vissuto finora nel rimorso: rintracciare la ragazza con i capelli ricci che si avvicinò Emanuela Orlandi quando la sua amica andò via; scoprire chi erano i due telefonisti anonimi che si facevano chiamare Mario e Pierluigi e che erano sicuramente italiani.

Il 22 giugno 1983 le telecamere di sorveglianza del Senato, a pochi passi dalla scuola di musica di Emanuela Orlandi, erano puntate proprio sul luogo del presunto incontro con l'uomo della Avon ma quel giorno non erano in funzione.
Un agente di Polizia, l'appuntato Bruno Bosco, e il vigile urbano Alfredo Sambuco, che prestavano servizio davanti al Senato, riferirono importanti testimonianze.



Il primo ricordò di aver visto quel pomeriggio una ragazza che parlava con un uomo che le mostrava una borsa della Avon. Il vigile, intervistato dieci anni dopo, disse che l'uomo aveva una BMW scura e collaborò alla realizzazione di un identikit. Una volta terminato, al vigile fu detto che somigliava a una persona sospettata dai Carabinieri ma che sfortunatamente non si trovava più in Italia. Non è mai stato reso noto di chi si trattasse...

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , ,


20 novembre, 2007

RIFLESSIONI DI UN CANE



Io non rubo e l'uomo sì , eppure nei negozi è scritto :
VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

Io non bestiemmo e l'uomo sì eppure in chiesa è scritto :
VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

Io non baro e non dò scandalo , l'uomo sì , eppure in
Parlamento è scritto :
VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

Io non ho mai fatto una guerra e l'uomo tante ,
eppure è d'uso la scritta :
ATTENTI AL CANE .

Io non chiedo tangenti in cambio del mio "operato" ,
l'uomo sì , eppure mi tocca andare in giro con
guinzaglio , museruola e la paura di
ESSERE ABBANDONATO .

Specialmente quando l'uomo decide che IO
sono un peso (Natale , Pasqua , ferie ).
Pensate , l'uomo si comporta così anche con i suoi
simili , quando questi non hanno più la forza di
difendersi , perchè troppo vecchi e inutili...

ALLORA , CHI DI NOI è "CANE" REALMENTE?

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , , , , ,


17 novembre, 2007

MORGANA ( BRU BRU )





OGGI SI FESTEGGIA IL 17 IL PRIMO 'GATTO NERO DAY' SICCOME NON MI POSSO RECARE A MILANO CON LA MIA GATTA NERA DEDICO A LEI QUESTO POST.



DRUSCINO



I gatti erano oggetto di culto verso i pagani, perciò dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente i Cristiani iniziarono a considerare i gatti incarnazione di Satana e perciò oggetto di persecuzioni. Nel 1233 papa Gregorio IX emanò una bolla con la quale dava inizio allo sterminio nel nome di Dio di tutti i gatti, specialmente quelli neri. Milioni furono i gatti bruciati vivi, scorticati, bastonati, crocefissi oppure gettati dai campanili delle chiese durante le feste consacrate. In seguito queste credenze furono abbandonate, ma è rimasta la convinzione che i gatti neri portino sfortuna.



LINGUOSA






SORPRESA





VAMPIRINA


 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , ,


16 novembre, 2007

Droghe e sostanze stupefacenti . Oppio e oppioidi parte 2



...L'eroina viene sniffata, fumata o iniettata (in muscolo o in vena); il suo l'effetto dura dalle 3 alle 6 ore. Se un oppiaceo è assunto insieme ad altre sostanze sedative (alcool, tranquillanti) si può avere un pericoloso potenziamento degli effetti; l'assunzione insieme a cocaina o anfetamine, invece, riduce la sedazione e aumenta l'euforia. L'eroina si presenta sotto forma di polvere granulosa bianca o marrone; di solito viene mescolata con varie sostanze (talco, mannite, gesso) ed è preparata in scarse condizioni igieniche, per cui può presentare problemi di contaminazione da parte di batteri o di altri microrganismi.
Il metadone è un altro agonista dei recettori per gli oppioidi che presenta tutta una serie di vantaggi: in parte è metabolizzato dal fegato, ma in altra parte viene immagazzinato e rilasciato lentamente nell'organismo, non richiedendo l'assunzione di dosi eccessive durante il giorno; si assume per via orale;



può essere somministrato in gravidanza (in questo modo riduce le ricadute ed aiuta a contenere le infezioni da HIV); produce una crisi di astinenza meno intensa e di minore durata rispetto a quella derivante da morfina o eroina.
E' l'unico analgesico approvato dagli enti americani per i programmi di disintossicazione per i soggetti che fanno uso di sostanza stupefacenti...

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , , , , ,


12 novembre, 2007

LE LINEE DI NAZCA (parte 4 ed ultima )

...Ogni anno vengono alla luce nuove conoscenze, vengono scoperte sconosciute città preistoriche, fatti nuovi scavi. Ma tutto ciò infittisce ancora di più il mistero. E' possibile sì, distinguere nuovi periodi, classificare secondo concentrazioni locali i vari elementi culturali, ma si vorrebbe sapere molto di più. Si vorrebbe sapere perchè certi motivi delle incisioni e del vasellame si ritrovano in tutto il continente, fino all' America Centrale. Si suppone che sia esistita una scrittura e si dispone in proposito di numerosi indizi.



Un giorno, tutto quanto si sa oggi verrà fuso con le conoscenze di un prossimo futuro in una sintesi grandiosa e si avrà una chiara immagine del passato di questo grande paese".
E' quello che tutti noi speriamo. intanto, però, come sottolinea Maria Reiche, gli enigmi si aggiungono agli enigmi. Le leggende e le tradizioni incaiche e preincaiche si mescolano, si confondono: ognuna di esse ha senza dubbio un fondo di verità, ma come conciliare le innumerevoli piccole tessere disposte in mosaici diversi, come giungere a ricostruire quello originale?
Nazca ci pone il problema in un modo tanto affascinante quanto estremamente enigmatico.

Etichette: ,


08 novembre, 2007

ECCO UNO DEI VERI PROBLEMI D'ITALIA . ALTRO CHE GLI STRANIERI! Cesare Geronzi

Cesare Geronzi (Marino, 15 febbraio 1935) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano.
Inizia a lavorare nel 1961 alla Banca d'Italia nel settore cambi; l'ambiente politico negli anni '60 e '70 è molto difficile, ma Geronzi riesce a farsi largo e ad affermarsi professionalmente. Negli anni '80 si vede chiuso da Carlo Azeglio Ciampi e Lamberto Dini e si mette quindi sul mercato, diventando vicedirettore generale del Banco di Napoli.
Nonostante sia appoggiato da Giulio Andreotti, l'esperienza di Napoli non è felice e Geronzi passa alla Cassa di Risparmio di Roma, dove diviene direttore generale nel 1986 grazie all'appoggio di Bettino Craxi.






Geronzi ha appoggiato numerose pubblicazioni, conoscendo bene l'importanza della stampa. Si ricorda a questo riguardo: *Risparmio Oggi (diretto da Bruno Vespa), Il Tempo di Francesco Gaetano Caltagirone, Class di Paolo Panerai, L'Unità, Il Manifesto, Telemontecarlo di Vittorio Cecchi Gori Ha fondato il quotidiano L'Informazione insieme a Vittorio Farina e a Callisto Tanzi.
Alla fine degli anni Ottanta, la carriera di Geronzi ha uno scatto deciso. Il Banco di Santo Spirito, storica banca romana controllata dall'IRI, presieduto da Romano Prodi si trova in difficoltà economiche. Geronzi vorrebbe acquistare il Banco, ma Cariroma non ha gli 800 miliardi di lire necessari per farlo. Per ottenere il capitale necessario allora Cariroma vende a Santo Spirito i propri sportelli, diventando una holding, e con il denaro ottenuto rileva il capitale azionario. Nel 1990 al gruppo viene aggiunta anche la Banco di Roma.

 




moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , , , ,


04 novembre, 2007

Cannibal Holocaust.



Ieri sera , dopo circa 13 anni , mi sono riguardato Cannibal Holocaust .
Fino a quì niente di male ma visto che le scene mi sembravano troppo vere , sopratutto quando vengono uccisi gli animali , sono andato ad indagare...

« Oh santo cielo! È inimmaginabile... è orribile... non riusciamo a capire il perché di questa spietata punizione. Probabilmente è legata a qualche oscuro rito sessuale. Ma noi non possiamo accettare gli aspetti primitivi di questa... giustizia »
(Alan Yates, di fronte alla ragazza indigena impalata).

Cannibal Holocaust è un film diretto da Ruggero Deodato nel 1979, ma uscito nelle sale cinematografiche nel 1980.
Considerato il più famoso e controverso film del genere cannibal, alla sua uscita generò subito molte polemiche, per le reali uccisioni di animali e per il realismo di alcune scene, tanto che lo si credette uno snuff movie: per questo motivo fu intentata una causa contro il regista. Il film rafforzò la fama di Deodato come autore estremo, dopo il precedente Ultimo mondo cannibale.
Nonostante le controversie, Cannibal Holocaust è considerato da molti un'interessante e cruda analisi della società civilizzata, nonché un lucido atto d'accusa contro i mass media, diversi anni prima di Assassini nati. Già dalle prime sequenze, Deodato fa capire quali siano secondo lui i veri selvaggi (mentre un reporter alla TV parla delle tribù cannibali, le immagini mostrano scene di vita in una città moderna).


La pellicola non è mai stata trasmessa dalla televisione italiana.
È stato proiettato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 2004, nell'ambito della rassegna Italian Kings of the B's.
Scene tagliate .
In una foto di scena si vede un indigeno steso sulla riva di un fiume, con le gambe e i piedi divorati dai piranhas. Deodato ha dichiarato: «La scena credo sia stata girata (veramente non me lo ricordo), ma poi probabilmente è stata tagliata in fase di montaggio. Mi pare che fu eliminata perché i piranhas non sembravano veri»...

 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , , ,


02 novembre, 2007

I "Vicerè" di Faenza, l'Italia che non cambia

E' il film che i politici non vorranno vedere, che la Chiesa attacchera' e che fara' storcere il naso anche alle associazioni delle famiglie. I Vicere' di roberto Faenza, o L'impietosa autobiografia di uno Stato, come lo stesso regista avrebbe voluto chiamarlo, e' destinato a sollevare le polemiche dell'Italia al tempo di Grillo, che se mette in discussione la politica non e' pronta a fare altrettanto con i valori e le tradizioni di un paese che sembra non affrancarsi mai dai suoi schemi originali.
Tratto dal romanzo del 1894 di Federico De Roberto, a lungo censurato dalla critica crociana e dal Vaticano, I Vicere' e' un film di oggi fatto con i dialoghi di allora: ''Si potrebbe pensare che si tratta di battute riadattate per renderle attuali - ha spiegato Faenza all'Ansa - invece non e' stata cambiata nemmeno una virgola del romanzo''. Frasi come ''Destra, sinistra, oggi non significano piu' niente'', non sono solo di morettina memoria (''I rossi, i neri, oggi sono tutti uguali'', Ecce Bombo), ma sembrano venire da una qualsiasi trasmissione televisiva o dall'amara disillusione dell'uomo della strada.
Il film segue la trama del romanzo e racconta la storia della famiglia Uzeda, discendente dei Vicere' di Spagna, che si trova ad affrontare la fine della dominazione borbonica e la seguente Unita' d'Italia. Nobili e dominatori da sempre, gli Uzeda cercano di mantenere soldi e potere e, senza scrupoli di coscienza o fede negli ideali, si adattano alla nuova realta' accorti solo a non perdere il patrimonio di famiglia. Non c'e' affetto ne' onesta' nella tradizione degli Uzeda, bensi' sopraffazione, affarismo e trasformismo, e la sete di potere che si esercita fin dentro le mura di casa propria, come ha capito il padre padrone principe Giacomo (il siciliano Lando Buzzanca), che rivisita Massimo D'Azeglio con il nuovo motto ''Fatta l'Italia, dobbiamo farci gli affari nostri!''.


Oltre a Stato e famiglia, la critica di De Roberto e di Faenza non risparmia la Chiesa, che oggi, come allora, fara' fatica a mandare giu' le scene notturne nel monastero di Catania, dove i benedettini spegnevano la luce nei dormitori dei ragazzi per accenderle nelle stanze che ospitavano le loro donne. ''Non e' un film anticlericale - ha precisato il regista - cosi' come non e' una critica tout court contro lo stato ma vuole far riflettere su alcune cose che accadono anche oggi''.
Con I Vicere', secondo Faenza, si capisce chi siamo, quali sono i nostri valori originali, e se non c'e' da stare allegri si puo' almeno trarre le dovute conclusioni per il bene del futuro: ''Non e' un film pessimista ma tutt'altro, perche' l'amara presa di coscienza e' il primo passo verso il cambiamento'', ha aggiunto.
E se Faenza si dice convinto che il film non piacera' ai politici italiani, la sala di Bruxelles dove e' stato proiettato in anteprima mondiale, presenti anche diversi parlamentari europei, ha riservato un lungo applauso alla fotografia senza veli di un popolo, scattata due secoli fa e nemmeno ingiallita.



 





moniok

Questo articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.

Etichette: , , ,


<body><script type="text/javascript"> function setAttributeOnload(object, attribute, val) { if(window.addEventListener) { window.addEventListener('load', function(){ object[attribute] = val; }, false); } else { window.attachEvent('onload', function(){ object[attribute] = val; }); } } </script> <div id="navbar-iframe-container"></div> <script type="text/javascript" src="https://apis.google.com/js/platform.js"></script> <script type="text/javascript"> gapi.load("gapi.iframes:gapi.iframes.style.bubble", function() { if (gapi.iframes && gapi.iframes.getContext) { gapi.iframes.getContext().openChild({ url: 'https://www.blogger.com/navbar/37858409?origin\x3dhttp://newsfuturama.blogspot.com', where: document.getElementById("navbar-iframe-container"), id: "navbar-iframe" }); } }); </script><!-- --><div id="b-navbar"><a href="http://www.blogger.com/" id="b-logo" title="Go to Blogger.com"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/logobar.gif" alt="Blogger" width="80" height="24" /></a>=form id="b-search" action="http://www.google.com/search"><div id="b-more"><a href="http://www.blogger.com/" id="b-getorpost"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_getblog.gif" alt="Get your own blog" width="112" height="15" /></a><a href="http://www.blogger.com/redirect/next_blog.pyra?navBar=true" id="b-next"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_nextblog.gif" alt="Next blog" width="72" height="15" /></a></div><div id="b-this"><input type="text" id="b-query" name="q"><input type="hidden" name="ie" value="UTF-8"><input type="hidden" name="sitesearch" value="largadoemguarapari.blogspot.com"><input type="image" src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_search.gif" alt="Search" value="Search" id="b-searchbtn" title="Search this blog with Google"><a href="javascript:BlogThis();" id="b-blogthis">BlogThis!</a></div></form></div><script type="text/javascript"><!-- function BlogThis() {Q='';x=document;y=window;if(x.selection) {Q=x.selection.createRange().text;} else if (y.getSelection) { Q=y.getSelection();} else if (x.getSelection) { Q=x.getSelection();}popw = y.open('http://www.blogger.com/blog_this.pyra?t=' + escape(Q) + '&u=' + escape(location.href) + '&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;n=' + escape(document.title),'bloggerForm','scrollbars=no,width=475,height=300,top=175,left=75,status=yes,resizable=yes');void(0);} --></script><div id="space-for-ie"></div><!-- --><div id="b-navbar"><a href="http://www.blogger.com/" id="b-logo" title="Go to Blogger.com"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/logobar.gif" alt="Blogger" width="80" height="24" /></a><form id="b-search" action="http://www.google.com/search"><div id="b-more"><a href="http://www.blogger.com/" id="b-getorpost"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_getblog.gif" alt="Get your own blog" width="112" height="15" /></a><a href="http://www.blogger.com/redirect/next_blog.pyra?navBar=true" id="b-next"><img src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_nextblog.gif" alt="Next blog" width="72" height="15" /></a></div><div id="b-this"><input type="text" id="b-query" name="q"><input type="hidden" name="sitesearch" value="largadoemguarapari.blogspot.com"><input type="image" src="http://www.blogger.com/img/navbar/1/btn_search.gif" alt="Search" value="Search" id="b-searchbtn" title="Search this blog with Google"><a href="javascript:BlogThis();" id="b-blogthis">BlogThis!</a></div></form></div><script type="text/javascript"><!-- function BlogThis() {Q='';x=document;y=window;if(x.selection) {Q=x.selection.createRange().text;} else if (y.getSelection) { Q=y.getSelection();} else if (x.getSelection) { Q=x.getSelection();}popw = y.open('http://www.blogger.com/blog_this.pyra?t=' + escape(Q) + '&u=' + escape(location.href) + '&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;n=' + escape(document.title),'bloggerForm','scrollbars=no,width=475,height=300,top=175,left=75,status=yes,resizable=yes');void(0);} --></script><div id="space-for-ie"></div>